L’impiego dei beta-agonisti per inalazione aumenta il rischio di arresto cardiaco primario nei pazienti con asma
I Ricercatori del Cardiovascular Health Research Unit dell’University of Washington a Seattle ( USA ) hanno verificato se i pazienti con asma o con malattia polmonare ostruttiva cronica (BPCO) che assumevano gli agonisti del recettore adrenergico-beta2 a breve azione fossero associati ad un maggior rischio di arresto cardiaco primario.
Hanno preso parte allo studio 454 pazienti di età compresa tra i 40 ed i 79 anni affetti da asma o BPCO, che erano sopravissuti ad un arresto cardiaco primario tra il 1980 ed il 1994 , e 586 soggetti come controllo.
L’impiego dei beta-agonisti per inalazione è risultato associato ad un aumento di 2 volte del rischio di arresto cardiaco primario tra i pazienti con asma (odds ratio: 1,9), ma non tra i pazienti con BPCO ( OR= 1,3). ( Xagena 2002 )
Lemaitre R N et al, Am J Med 2002; 113:711-716
Indietro
Altri articoli
La depressione è correlata a un aumentato rischio di scompenso cardiaco, morte per cardiomiopatia ipertrofica
La diagnosi di depressione è fortemente associata a un aumentato rischio di morte cardiaca improvvisa ed eventi di scompenso cardiaco...
L'uso di Aspirina associato a un aumento del rischio di scompenso cardiaco del 26% in pazienti con fattori predisponenti
Tra i pazienti con fattori predisponenti per l'insufficienza cardiaca, l'uso di Aspirina [ Acido Acetilsalicilico ] è risultato associato a...
Rivaroxaban può ridurre il rischio tromboembolico nei pazienti con scompenso cardiaco
Rivaroxaban ( Xarelto ) a basso dosaggio aggiunto alla terapia antipiastrinica è risultato associato a un ridotto rischio di eventi...
Il rischio di scompenso cardiaco può essere maggiore nelle donne in postmenopausa
Le donne in postmenopausa con un periodo riproduttivo più breve hanno mostrato un più alto rischio di scompenso cardiaco incidente...
L’alta esposizione alle radiazioni a livello cardiaco può aumentare il rischio di insufficienza cardiaca nelle donne con tumore al seno
L'esposizione alle radiazioni a livello cardiaco da radioterapia conformazionale per tumore alla mammella è risultata associata ad aumento del rischio...
Il trattamento con inibitori di SGLT-2 riduce il rischio di ospedalizzazione per scompenso cardiaco e di mortalità per tutte le cause rispetto ad altre terapie per il diabete mellito di tipo 2
Sono stati presentati nel corso del Congresso ACC ( American College of Cardiology ), i risultati del CVD-Real, un ampio...
Il Magnesio nella dieta associato a ridotto rischio di scompenso cardiaco, ictus e diabete mellito di tipo 2
Una meta-analisi, compiuta sui dati di più di un milione di persone di nove Paesi, ha mostrato che una...
Frammento N-terminale del pro-peptide natriuretico cerebrale e rischio cardiaco tra individui con e senza obesità
L'obesità è un fattore di rischio per l'insufficienza cardiaca, ma è associata a più bassi livelli di frammento N-terminale del...
Sicurezza cardiovascolare della Metformina e delle sulfoniluree nei pazienti con differenti profili di rischio cardiaco
Sulla base di esperienze precedenti, la Food and Drug Administration ( FDA ) e l'Agenzia Europea per i medicinali (...
Aumentato rischio di ricovero ospedaliero per scompenso cardiaco con alcuni farmaci antinfiammatori non-streroidei
L’uso di farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ) è stato associato a un aumento del rischio di scompenso cardiaco...